Roma


La città eterna




 Roma è una città costruita sulla storia. Edifici antichi si mescolano con quelli più recenti, in una totale armonia di colori. Tetti e terrazzi sono ricchi di piante e fiori. Le strade sono sempre stracolme di persone a qualsiasi ora del giorno e della notte. 

In strada tutti sensi vengono sopraffatti. Il profumo che proviene dai ristoranti, la musica degl’artisti da strada, la possibilità di toccare e vedere da vicino le sculture in marmo che riempiono la città.  Per non parlare dei cibi popolari romani che creano un vero orgasmo di sapori.


In una città cosi grande non difficile perdersi. Le indicazioni per i monumenti se ne trovano veramente di rado. Spesso non guardavo la cartina, ma preferivo camminare senza sapere dove stessi andando. Ho scoperto luoghi stupendi che forse in pochi hanno visto perché ritenuti meno “famosi”.  





Il Colosseo




Il Colosseo, originariamente conosciuto come Amphitheatrum Flavium (italiano: Anfiteatro Flavio), è il più grande anfiteatro del mondo. In grado di contenere un numero di spettatori stimato tra 50.000 e 75.000 unità, è il più importante anfiteatro romano, nonché il più imponente monumento della Roma antica che sia giunto fino a noi, conosciuto in tutto il mondo come simbolo della città di Roma e uno dei simboli d'Italia.




Arco di Costantino


L'arco venne eretto per celebrare il trionfo dell'imperatore Costantino su Massenzio dopo la battaglia di Ponte Milvio avvenuta il 28 ottobre del 312 d.C. e venne solennemente dedicato dal Senato a Costantino il 25 luglio del 315 d.C. in ricordo della vittoria e in occasione dei decennalia dell'Impero. L'iscrizione situata sopra il fornice centrale recita le seguenti parole: All'imperatore Cesare Flavio Costantino Massimo Pio Felice Augusto, il Senato e il Popolo Romano, poiché per ispirazione divina e grande saggezza con il suo esercito e con giuste armi ha liberato lo stato dal tiranno e da ogni fazione, dedicarono un arco  decorato di rappresentazioni trionfali.

Via dei Fori Imperiali


è una strada moderna di Roma, che riprende l'attuale nome dai resti degli antichi Fori imperiali, e collega il Colosseo a Piazza Venezia. Una massiccia opera di demolizione dell'intero quartiere venne effettuata, per decisione di Benito Mussolini, tra il 1924 e il 1932 per l'apertura di una grande strada che doveva collegare simbolicamente il Colosseo a Piazza Venezia.


Artisti di strada. Dietro si vedono le tre colonne corinzie superstiti del tempio dei Dioscuri, ovvero dei due gemelli divini Castore e Polluce. La leggenda narra che, nel corso della battaglia presso il lago Regillo (499 a.C.), apparvero due misteriosi cavalieri che guidarono i Romani alla vittoria. Subito dopo, gli stessi cavalieri furono visti abbeverare i cavalli alla Fonte di Giuturna ed annunciarono in città la vittoria, per scomparire subito dopo. Il popolo riconobbe in essi i Dioscuri. Il dittatore Aulo Postumio Albino fece voto di erigere un tempio in loro onore, che fu dedicato da suo figlio nel 484.

In primo piano si vede la "Statua dell'imperatore Nerva", a destra la "Casa dei Cavalieri di Rodi", a sinistra i "Mercati di Traiano"




La Colonna Traiana racconta gli episodi della guerra dacica. Traiano, grande generale romano di origine ispanica, avviò nel 101 d.C. le operazioni militari nella Dacia, l’attuale Romania, già avviate dall’imperatore Domiziano. La guerra fu combattuta in due campagne militari, con la seconda (105-106 d.C.) la Dacia fu definitivamente sconfitta e ridotta a Provincia romana.







I Fori Imperiali costituiscono una serie di piazze monumentali edificate nel corso di un secolo e mezzo (tra il 46 a.C. e il 113 d.C.).  All'interno fanno parte: il Foro di Cesare, Foro di Augusto, il Tempio della Pace ed il foro di Traiano.




Un amico che si è messo in posa per una foto. Dietro si vede la cupola della "Chiesa dei santi Luca e Martina"  



Vittoriano - Altare della Patria



Il monumento è stato costruito nel 1911 per celebrare l’Unità d’Italia del 1870. Sorge alla base del Campidoglio, nel cuore di Roma. Fra i suoi elementi decorativi e celebrativi spicca l’altare della Patria, con la statua di Roma e la tomba del Milite Ignoto



In cima si vede la “Quadriga della libertà, con la vittoria alata”. Non ho trovato informazioni sulla statua in primo piano.




Statua Equestre di Vittorio Emanuele II





Dipinto all'interno del Vittoriano



Campidoglio




Fin dalle origini della città, il Campidoglio uno dei colli di Roma fu la sede della divinità e del potere e nonostante fosse il più basso e il meno esteso dei sette colli crebbe in importanza così tanto da diventare non solo una delle piazze più celebri di Roma, ma un luogo noto in tutto il mondo. Grazie alla sua posizione dominante sulla pianura dove nascerà Roma, il Campidoglio era già abitato fin dall'età del Bronzo. Il suo nome deriva probabilmente dal tempio di Giove Capitolino, in assoluto il tempio più importante dell’antica Roma dedicato alla triade di Giove, Giunone e Minerva.









Arcata del museo "Barrio Judio"



Pantheon




Il Pantheon è un edificio di Roma antica costruito in origine come tempio dedicato a tutti gli dèi, o meglio alle 7 divinità planetarie (Sole, Luna, Venere, Saturno, Giove, Mercurio, Marte). In testi più moderni troveremo soprattutto Marte e Venere.
Dall'inizio del VII secolo il Pantheon è una chiesa cattolica, chiamata Santa Maria ad Martyres.

I Romani lo chiamano amichevolmente la Ritonna ("la Rotonda"), da cui il nome della piazza antistante.




Una delle prime cose che colpisce del pantheon è la grande scritta in bronzo che recita “M.Agrippa L.F.Cos. Tertium.Fecit” che tradotto dal latino significa "Marco Agrippa, figlio di Lucio, console per la terza volta, edificò".











Palazzo del Quirinale




Il Palazzo del Quirinale è un palazzo storico di Roma che sorge sull'omonimo colle e si affaccia sull'omonima piazza. Dal 1870 fu la residenza ufficiale del re d'Italia e dal 1946 del presidente della Repubblica. È uno dei simboli dello Stato italiano.


Costruito a partire dal 1583, è uno dei più importanti palazzi della capitale sia dal punto di vista artistico sia dal punto di vista politico: alla sua costruzione e decorazione lavorarono insigni maestri dell'arte italiana come Pietro da Cortona, Domenico Fontana, Alessandro Specchi, Ferdinando Fuga, Carlo Maderno, Giovanni Paolo Pannini e Guido Reni. Attualmente, ospita anche un ampio frammento d'affresco di Melozzo da Forlì.






Monumento Celebrativo del "Bicentenario dei Carabinieri"




Casa storica nelle vie di Roma


Chiesa della Trinità dei Monti




Trinità dei Monti è un luogo di culto cattolico di Roma, nel rione Campo Marzio, prospiciente la celebre scalinata di piazza di Spagna. La chiesa è officiata anche in francese dalle Fraternità monastiche di Gerusalemme, è una delle 5 chiese cattoliche francofone di Roma, insieme con San Luigi dei Francesi, San Nicola dei Lorenesi, Sant’Ivo dei Bretoni e Santi Claudio e Andrea dei Borgognoni, ed è un edificio di proprietà della Repubblica Francese.


L'Obelisco Sallustiano fu realizzato in epoca romana imperiale ad imitazione degli obelischi egiziani, copiando geroglifici dei faraoni Seti I e Ramesse II dell'Obelisco Flaminio. L'Obelisco Sallustiano decorava gli Horti Sallustiani (da cui il nome) ed era posto su un basamento di granito scoperto nel 1932 tra via Sicilia e via Sardegna (dietro l'Istituto Archeologico Germanico), che oggi si trova nel giardinetto dell'Aracoeli. Probabilmente l'obelisco decorava la spina dell'ippodromo privato nei giardini imperiali.




Fontana della Barcaccia di Bernini


Piazza Navona




Piazza Navona è una delle più celebri piazze di Roma, fatta costruire dalla famiglia Pamphili. La sua forma è quella di un antico stadio: venne costruita in stile monumentale per volere di papa Innocenzo X (Giovanni Battista Pamphilj).










Chiesa Santa Maria degli Angeli e dei Martiri




L'edificio è nato dalla sistemazione nel 1562, ad opera di Michelangelo Buonarroti, dell'aula centrale (frigidarium) delle Terme di Diocleziano, per disposizione di papa Pio IV su istanza del sacerdote siciliano Antonio del Duca, zio del fedele discepolo di Michelangelo, Jacopo del Duca.

Antonio Del Duca sollecitò a lungo la costruzione, a seguito di una visione avuta nell'estate del 1541, quando avrebbe visto una "luce più che neve bianca" che si ergeva dalle Terme di Diocleziano con al centro i sette martiri (Saturnino, Ciriaco, Largo,Smaragdo, Sisinnio, Trasone e Marcello papa); questo lo avrebbe convinto che doveva sorgere un tempio deditato ai sette Angeli, quindi segnò il nome dei sette angeli sulle colonne all'interno del frigidarium. Così cominciò ad ideare una possibile costruzione della chiesa dedicata ai sette angeli ed ai sette martiri, ma il pontefice Paolo III non sostenne l'idea.


Nel 1543 Antonio del Duca fece realizzare un quadro raffigurante la Madonna fra sette angeli, copia del mosaico della Basilica di San Marco. Il dipinto è attualmente posto al centro dell'abside della Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri. Tuttavia per vedere, seppur brevemente, attuato il sogno della costruzione di quest'ultima basilica, Antonio dovette aspettare a lungo visto che con l'elezione di Giulio III i nipoti del papa realizzarono un recinto di caccia e maneggio per cavalli all'interno delle terme. Tuttavia col pontificato di Marcello II e di Paolo IV cominciarono a verificarsi le condizioni per la realizzazione della basilica.

La chiesa così nacque a seguito della bolla pontificia di papa Pio IV del 27 luglio 1561 e prese il nome di "Beatissimae Virgini et omnium Angelorum et Martyrum.



Piazza della Repubblica vista dalla chiesa “Santa Maria degli Angeli e dei Martiri”


Fiume Tevere visto dal  “Ponte Umberto I”





Corte Suprema di Cassazione




Chiesa del Sacro Cuore del Suffragio




Palazzo Montecitorio


è un edificio storico di Roma, che si affaccia su piazza del Parlamento da un lato e su piazza Monte Citorio dall'altro, in cui ha sede la Camera dei Deputati della Repubblica Italiana.




Museo dell’ Ara Pacis















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